“Il Passerotto di Mané” al Festival del Latino America

Considerato da molti il più grande calciatore di tutti i tempi, Manuel Francisco dos Santos, meglio conosciuto come Mane Garrincha, continua ad ispirare le persone in tutto il mondo con il suo estro e la sua genialità calcistica.

Dribbling sconcertanti, giocatori messi a sedere sul campo, non sapendo cosa fare al passaggio dell’elegante passerotto, che li superava uno ad uno come fossero birilli, questa volta ha passato la palla ad Antonio Lombardo e Virginia che insieme hanno realizzato un gran goal.

83 anni dopo la sua nascita e 33 anni dopo la sua morte, il grandissimo campione carioca ha avuto un post d’onore al “Festival Latino Americano” alla Nuova Fiera di Roma nello stand del Brasile.

L’associazione culturale “Fare Cultura“, in collaborazione con l’associazione “MetaBrasil“, ha allestito lo stand che ha come caratteristica principale il racconto de “Il Passerotto di Magé“, scritto da Antonio Lombardo, visto però attraverso le foto della vita di questo personaggio e arricchito con foto attuali del fotografo brasiliano Gustavo Luzório, che mostra “Oggi Magé“.

Ospite d’onore della mostra un’artista calabrese, Virginia Cavarretta, che con un bellissimo quadro su Garrincha con in mano un passerotto sembra aver catturato l’anima del campione e lo spirito dell’intero Brasile.

La didascalia del quadro riporta:

Il clamore dello stadio diventa sempre più lontano, ad un tratto l’erba del Maracanã si trasforma nel canneto dei tanti ricordi del bambino Mané, quando giocava con il suo amico passerotto.

[Gustavo Luzorio, Magé]