Fare Cultura è…

FARE CULTURA è un’associazione culturale nata con l’obiettivo di promuovere ambiti culturali apparentemente distanti tra loro ma che, in realtà, sono uniti da un unico comun denominatore: fare cultura, appunto.

Il termine cultura deriva dal verbo latino colere, ossia coltivare.

Colere artes et studia – coltivare le arti e gli studi.

Ciò si traduce prima di tutto in multidisciplinarietà, comunione dei saperi e delle conoscenze in differenti discipline alla scoperta del nostro patrimonio culturale nel modo più ampio possibile, fin nelle sue pieghe più profonde e, a volte, nascoste.

Le azioni da intraprendere si baseranno soprattutto sulla comunicazione, intesa non solo come organizzazione di corsi, eventi, incontri, manifestazioni e visite guidate, ma anche e soprattutto come supporto alla comunicazione dei diversi attori impegnati nei vari ambiti culturali. Pertanto un grande impegno sarà la pubblicazione e diffusione di progetti editoriali che rispondano a specifiche finalità: in particolare, ma non solo, nell’ambito di Arte, Sport e Narrativa.

Cerchiamo e valutiamo interessanti le continue collaborazioni con enti strategici sul tema del patrimonio culturale sportivo e artistico, senza tralasciare un concetto fondamentale della storia dell’uomo, ossia che il talento non è privilegio di pochi, ma esso è una virtù che spesso brilla proprio negli angoli più bui del nostro mondo. Il nostro scopo è quello di sviluppare la necessaria sensibilità artistica e tecnica che ci permetta di comprendere tali doni e dar voce a chi ne ha reale bisogno.

L’arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è.

(Paul Klee)

L’arte, secondo noi, dovrebbe interagire con la società, con i suoi diversi ambiti, rendendosi sempre attuale, soprattutto nei confronti delle future generazioni e dei più deboli, per infondere amore e coraggio nei giovani che a volte temono l’espressione e soprattutto il giudizio. Ove possibile, saranno allestite mostre a tema per promuovere i valori in cui noi ci riconosciamo.

Sport e cultura rara avventura

(Ottorino Mancioli, fine anni Sessanta)

Il binomio “Sport e Cultura” è per noi imprescindibile, perché lo sport è un bene culturale in grado di parlare un linguaggio universale, prima di tutto tra i giovani. Durante le Olimpiadi antiche non si disputavano solo gare atletiche, ma c’erano anche competizioni di poesia, letteratura, musica, danza e altro ancora. Consapevoli della concezione del barone Pierre de Coubertin, inventore delle Olimpiadi Moderne, ci proponiamo di ricordarci sempre del suo principio alla partecipazione e di attualizzarlo al XXI secolo.

Che cosa accade quando leggiamo? L’occhio segue segni neri alfabetici sul bianco della carta da sinistra a destra, ancora e ancora. E creature, paesaggi naturali o pensieri che un altro ha pensato, un attimo oppure mille anni fa, prendono forma nella nostra immaginazione. È un prodigio. E succede in ogni momento!

(L’arte di leggere e scrivere di Olaf Lagercrantz)

La diffusione e pubblicazioni di prodotti editoriali daranno supporto concreto al nostro impegno. I manoscritti che verranno editati avranno sempre una duplice valenza, culturale e formativa. Nel progredire dei tempi, cercheremo di allinearci quanto più possibile alla pubblicazione di edizioni digitali, o altre modalità, oltre a quelle cartacee affinché la diffusione della cultura possa raggiungere gli angoli più remoti della terra per arricchirli di nuova luce.