Nasce la Soraya d’Afghanistan Foundation

Sabato 28 novembre 2015 alle ore 12,30, presso il Centro Studi Cappella Orsini (Via di Grottapinta 21 a Campo de’ Fiori), verrà presentata la Soraya d’Afghanistan Foundation.

L’Associazione, costituita il 24 novembre 2015 nell’anniversario della nascita della regina Soraya, si pone l’obiettivo di sviluppare un dialogo produttivo a favore del popolo afghano con particolare riferimento alle donne. L’iniziativa si ispira infatti al ruolo della regina Soraya che, negli anni Venti, promosse innumerevoli attività per l’emancipazione della donna afghana.

Nonostante il suo impegno oggi in Afghanistan, dopo 13 anni di presenza delle forze Nato allo scopo di garantire in modo stabile e duratura  la sicurezza del Paese e favorirne il progresso socio-politico,  il tasso di alfabetizzazione delle donne sopra i 15 anni rimane del 17%, le bambine iscritte alla scuola primaria sono il 48% e solo l’1% delle ragazze prosegue gli studi mentre l’87% delle donne ha subito nella vita almeno una forma di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica.

E’ come se una parte del Paese, semplicemente, non esistesse.

Da qui nasce l’impegno, da parte di Soraya Malek di Afghanistan, in collaborazione con il Centro Studi Cappella Orsini, di valorizzare il vasto patrimonio di saperi tradizionali afghani e la sua trasformazione in prodotti appetibili per il mercato globale, generando reddito e dando nuova fiducia in se stesso al popolo afghano.

 

IL PROGETTO

Le donne saranno le protagoniste di questo Progetto che vuole riproporre, in chiave contemporanea, il modello di sviluppo che avviò la trasformazione dell’Afghanistan negli anni Venti del secolo scorso, attraverso una serie di progetti coordinati fra di loro.

Le donne, sia in qualità di produttrici che di promotrici e distributrici dei prodotti, acquisterebbero un ruolo decisivo nell’intera iniziativa e, negli auspici della Associazione, anche nella ripartenza del processo di sviluppo economico del Paese.

 

LA CREATIVITA’ DELL’ARTIGIANATO

Le ricchezze del Paese sono rappresentate dai minerali, dalle pietre preziose, dalle lane, dalle tradizioni artigianali e specialmente dall’aver mantenuto un’eleganza antica nel fare le cose che altrove è completamente perduta. Questa peculiarità si riflette in tutti i manufatti di uso comune.

I progetti in elaborazione sono i seguenti: design e lavorazione del gioiello, ebanisteria e lavorazione dei metalli per la ricostruzione di portali antichi, vetri soffiati, ceramiche nelle tecniche della tradizione islamica, lavorazione delle lamiere per le energie rinnovabili, tessiture manuali con filati tinti artigianalmente, realizzazione di una rete di vendita internazionale in rete e secondo canali tradizionali.

Per la realizzazione di questi progetti l’Associazione si propone di utilizzare le diverse fonti di finanziamento previste sia a livello governativo che attraverso fondazioni private.

 

IL PRIMO APPUNTAMENTO

La prima attività della neo nata Associazione si svolgerà dal 28 al 30 novembre 2015, a Roma presso il Centro Studi Cappella Orsini in Via di Grottapinta 21 (Campo de’ Fiori). Saranno tre serate dedicate ai testimoni della storia afghana negli ultimi quindici anni e di quanto sta accadendo ora.

Durante le tre serate della manifestazione, le sale del Centro Studi Cappella Orsini ospiteranno mostre e proiezioni-video dedicate all’Afghanistan: arte afghana, seta, tappeti, abiti, vetri, pietre, archeologia insieme a fotografie dell’album della regina Soraya d’Afghanistan.

PROGRAMMA

28 novembre, ore 18

IDENTIKIT

Conferenza introduttiva della Principessa Soraya Malek d’Afghanistan

A seguire: presentazione del libro “I Lapislazzuli di Band-E Amir” di Roberto Lucifero, con Stefano Malatesta e Vanna Vannuccini

A seguire: Soraya d’ Afghanistan raccontata da sua nipote Soraya Malek

 

29 novembre, ore 18

BURKALESSIA

Interventi a favore delle donne Afghane della Fondazione Pangea

Festival Internazionale del Cinema delle Donne con visione dei film a cura di Simona Lanzoni

Conferenza in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne: interverrà Daniela Colombo, Economista per lo sviluppo e giornalista, Presidente di Aidos (Associazione italiana donne per lo sviluppo) fino al 2014, e la dott.ssa Paola Mazzoni, Medico anestesista rianimatore, operatrice in Afghanistan.

Alle 21.30 “Omaggio alle Donne Afghane”,  performance di danza contemporanea, coreografia di Hamdam Malek d’Afghanistan interpretata da Flavia Fusarini-Malek.

 

30 novembre, ore 18

LEGENDISTAN

Colonialismi archeologici e Colonialismi contemporanei in Afghanistan: da Alessandro Magno a Enduring Freedom.

Relatori: Principessa Soraya Malek d’ Afghanistan, Prof. Arcangela Santoro, Docente di Archeologia e storia dell’arte dell’India e dell’Asia Centrale, Università La Sapienza, Giuliano Battiston, ricercatore-analista, , giornalista, rete “Afgana”, Roberto Lucifero, Direttore Centro Studi Cappella Orsini

A seguire: Dal Sogno di Babur al Sogno di Karim

Relatore: Prof. Michele Bernardini, Docente di Storia dell’Impero Ottomano e dell’Iran medievale e moderno e di Lingua e letteratura persiana, Università di Napoli “L’Orientale”

A seguire: Tesoro Afghanistan. Le risorse di un Paese valorizzato ancora solo in minima parte.

Relatore: Prof. Giuseppe Sacco, Tenured Professor of International Relations and World Economic System , Università di Roma